venerdì, novembre 10, 2006

eBible.com


Anche il libro dei libri nell'era del web interattivo. eBible.com che applica al testo più letto del mondo i principi dell'Internet sociale
Condivisione, partecipazione, scambio. Il nuovo mantra dell'internet dei nostri tempi parla sociale. Una tendenza così forte che non c'è campo dello scibile umano che in Rete non sia trasformato dalle potenzialità aggregative delle nuove tecnologie. Nemmeno la religione. Anzi, proprio il sentimento religioso sembra essere particolarmente ricettivo ai nuovi trend virtuali. Dai siti di incontri matrimoniali riservati agli appartenenti a una determinata confessione al podcasting del Vaticano, sul web è tutto un proliferare di esperimenti sociali che hanno qualche riferimento alle credenze sull'al di là.
BIBBIA SOCIALE – L'ultimo esempio in ordine di tempo, eBible.com, ha come protagonista il libro dei libri, la bibbia in una versione pensata per soddisfare anche i palati tecnologicamente più fini dell'Internet di inizio millennio, con 6 versioni del testo più letto del mondo, un commentario gratuito e varie raccolte di autorevoli commenti a pagamento. Ma soprattutto, una vasta gamma di strumenti tratti da quell'arsenale tecnologico che gli esperti chiamano «Web 2.0», etichetta molto di moda tra i tecnofili che definisce la nuova svolta sociale della Rete. Su eBible.com si passa dalla semplice possibilità di effettuare ricerche testuali alla capacità di costruire il proprio bookmark personalizzato dei versetti che più ci interessano, con l'opzione supplementare di condividere le nostre preferenze con una selezionata comunità di amici. Ogni versetto della bibbia elettronica ovviamente può essere commentato dall'utente. Ed è quasi superfluo aggiungere che anche queste note personali possono essere messe a disposizione della nostra cerchia di conoscenti virtuali. Il sito, insomma, prova costruire nel mondo virtuale un vero e proprio gruppo di lettura e di studio della bibbia. Non manca infine la possibilità di orientarsi nell'esplorazione di Vecchio e Nuovo testamento a partire dagli argomenti preferiti e liberamente definiti da tutta la comunità, in omaggio a quella filosofia comunitaria di organizzazione della conoscenza che nel gergo del Web 2.0 è chiamata folksonomy.
RELIGIONE, IDENTITA', BUSINESS – eBible.com è solo l'esempio più sofisticato del costante adattamento delle religioni al nuovo universo. Un processo che vede coinvolti indistintamente tutti i credi più antichi e diffusi. E' in quest'ottica di rinnovamento nella tradizione che vanno visti i siti che facilitano l'incontro di coppie cristiane come christiansingles.com e christiancafe.com , i loro equivalenti musulmani come muslima.com o i servizi per la conoscenza di amici correligionari riservati agli osservanti hindu . Come nella realtà, infatti, anche nell'universo virtuale la religione è nutrimento per lo spirito ma anche potente fattore di identità. E in molti casi (tutti i siti citati, eBibile.com compreso, sono commerciali), un buon veicolo di business.
Raffaele Mastrolonardo
www.corriere.it

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